Descrizione Progetto
Semplificare Processi Complessi con il Sitema di Put to Light e il Modulo di Kitting Stazionario Presente in OM-Link
Il case study descrive l’impiego del nostro Modulo di Kitting stazionario con sistema put to light per rispondere alle richieste di una multinazionale americana che produce carrelli elevatori.
Il cliente ha chiesto a Open Mind Tech una soluzione per velocizzare i tempi di smistamento dei prodotti nelle aree di kitting stazionario. E, grazie alla digitalizzazione e all’automazione del processo, azzerare gli errori (inserendo un sistema incrociato di controlli in tempo reale) e semplificare l’operazione di deposito.
Nello specifico:
- analisi del processo e dei flussi dell’informazione;
- organizzazione delle distinte base provenienti dall’ERP in storage unit ottimizzate secondo una logica operativa di prossimità;
- azzeramento degli errori tramite 3 passaggi di verifica con sistema di conferme incrociate e messaggi di alert;
- riduzione della complessità del processo per l’operatore;
- integrazione e scalabilità con possibili sviluppi futuri nella digitalizzazione dei processi produttivi dell’azienda.
Vediamo più da vicino la risposta di Open Mind Tech a queste richieste.

Conferma avvenuto conferimento tramite guanto ProGlove
Il Cliente: Multinazionale Americana del Settore Industriale per il Plant Italiano
Il gruppo che ha adottato la nostra soluzione di Kitting stazionario con sistema put to light è una multinazionale americana che progetta, produce e vende carrelli elevatori per l’industria. Inoltre, l’azienda fornisce anche una gamma di attrezzature per la movimentazione dei materiali che è tra le più complete nel settore industriale. La multinazionale ha 25 plant in tutto il mondo e, nello specifico, ha richiesto la soluzione di Kitting Stazionario per il plant presente nell’Italia del Nord.
Quali le esigenze e i bisogni?
In fase di brief, il cliente ha esplicitato esigenze e bisogni: gestire l’operatività e l’ottimizzazione dei flussi di approvvigionamento dal magazzino alle aree di kitting stazionario secondo una nuova logica di business più efficiente, in grado di guidare visivamente gli operatori, garantire tempi più ristretti e aumentare le possibilità di controllo e di intervento in real-time.
Continua a leggere e scopri come sono state soddisfatte queste esigenze
Come la Soluzione di Kitting stazionario con sistema put to light ha soddisfatto le attese del cliente?
Per soddisfare le attese del cliente abbiamo lavorato su 3 fronti principali:
- implementazione della nostra Piattaforma OM-Link;
- personalizzazione dei moduli di OM-Link interessati, ovvero quello di Scheduling e Dispatching e quello di Kitting Stazionario;
- integrazione dell’operatività con il nuovo hardware: etichette elettroniche (ESL), tablet e guanti ProGlove.
In questo modo abbiamo esteso l’automazione della proceduta a tutto il processo: dal magazzino fino all’area di kitting stazionario. Garantendo un’operatività fluida e veloce, con informazioni verificabili durante le fasi operative del processo di smistamento, produzione e assemblaggio.
La nuova operatività con OM-Link
La nuova operatività parte quando OM-Link riceve da SAP una distinta base da lavorare e immediatamente inizia il processo di ottimizzazione delle liste dei componenti da prelevare dal magazzino per formare le storage unit da allocare poi nei kit dell’area di stazionamento, secondo la nuova logica di business individuata in fase di analisi dei flussi operativi.
Vediamo in sintesi una schematizzazione delle fasi operative:
Fase 1: Preparazione delle storage unit dal magazzino centrale
1.a Ottimizzata la distinta base, OM-Link invia all’operatore del magazzino centrale le informazioni aggiornate per la composizione delle storage unit. Si tratta di liste di prelievo massivo (picking) in cui i componenti sono raggruppati secondo la comunanza della destinazione (kit).
Quindi si procede a stoccare le storage unit sul un trenino (kitting cart) dotato di tablet, che servirà poi all’operatore presente nell’area di kitting.
1.b Le singole storage unit vengono identificate tramite etichette elettroniche (ESL) e associate ai kit di destinazione con il Modulo di Scheduling e Dispaching di OM-Link.
Fase 2: Dal Magazzino Centrale all’Area di Stazionamento
2.a Arrivato il trenino con le storage unit complete nell’area di kitting stazionario, inizia la fase di smistamento e deposito (put) in cui i componenti delle storage unit vengono depositati nei rispettivi kit. Infatti OM-Link propone all’operatore – tramite il tablet posizionato sul trenino – la sequenza dei pezzi da prelevare dalle storage unit e da allocare nei kit presenti.
La successione delle operazioni è ottimizzata per favorire il lavoro di deposito (put) in base alla tipologia dei pezzi da prelevare (comunanza) e alla distanza fisica dell’addetto rispetto ai kit (prossimità). Per esempio, se la stessa tipologia di componente va depositata in 2 kit che sono ai lati opposti dell’area di kitting, OM-Link farà depositare prima i componenti contigui all’area in cui l’addetto sta già operando.
Alcuni esempi di schermata sul tablet dell’operatore durante il processo di prelievo e deposito
Fase 3: Il Deposito dei Componenti nei Kit tramite Sistema Put to Light
La fase di deposito viene gestita guidando visivamente l’operatore tramite il sistema put to light con etichette elettroniche dotate di led multicolore. Appena l’operatore lancia tramite tablet l’operazione di put, si accendono in successione i led delle etichette elettroniche sulle Storage unit e sui kit corrispondenti. È importante notare che il sistema stabilisce l’accensione dei led secondo una successione che raggruppa i kit di destinazione secondo un percorso logico di deposito dei pezzi delle storage unit. Completata l’operazione i led si spengono.
Fase 4: Il sistema di conferma di avvenuto conferimento nei kit
La conferma che il deposito dei pezzi in un’area di kitting è stato completato, avviene attraverso lo scanner presente sul guanto ProGlove in dotazione all’operatore. Quest’ultimo infatti smarca i bar code presenti sui kit in cui ha effettuato il deposito. Se l’operazione è andata a buon fine i led si spegneranno e l’operatore potrà passare all’area successiva di stazionamento, altrimenti riceverà un messaggio di alert sul guanto e sul tablet. Quindi dovrà verificare la procedura di deposito e procedere a una nuova conferma.
E i Vantaggi Ottenuti dall’Azienda?
Azzeramento degli errori nello smistamento e deposito tramite segnalazione errori con messaggio di alert e 3 passaggi di verifica (tablet > esl > guanto).
- Razionalizzazione del processo: OM-Link divide le aree di kitting in settori e ottimizza il lavoro di smistamento e deposito associando le sotage unit ai kit corrispondenti.
Riduzione dei tempi di aggiornamento delle etichette elettroniche.
- Semplificazione di un processo complesso perché l’operatore viene guidato visivamente nella successione delle operazione da compiere.
- Aggiornamento delle informazioni in real-time.
- Verifica di eventuali errori in maniera veloce e in tempo reale.