Il middleware: l’intermediario
Provando a dare forma umana ad un software middleware, potremmo definirlo come il sistema circolatorio.
Così come il sistema circolatorio è in grado di dialogare con i diversi organi, farli dialogare tra di loro nonostante svolgano funzioni diverse e trasportargli i nutrienti di cui hanno bisogno per svolgere al meglio le loro funzioni vitali, allo stesso modo, ma nel mondo informatico, lavora un middleware, riuscendo a rendere un sistema compiutamente “organico” tra le parti.
Andando a sostituire l’immagine degli organi umani con un sistema di software aziendali e all’immagine del sistema circolatorio un software in funzione di middleware, ecco che otteniamo un sistema informatico aziendale integrato, ovvero un sistema in cui i diversi software gestionali, specifici per funzione e reparto, interagiscono tra loro per tramite del middleware e al contempo il middleware interagisce con l’ERP (“il sistema nervoso centrale”) coordinando e ottimizzando tutte le funzioni.
Entrando nel merito
Quando parliamo di middleware parliamo di un software che funge da intermediario, da connessione tra diverse applicazioni distribuite, che permettono a più entità di interagire attraverso una rete di interconnessione a dispetto di differenze nei protocolli di comunicazione, sistemi operativi, architetture dei sistemi locali.
A livello macro distinguiamo tra due classi di middleware:
· generalizzato: è il substrato della maggior parte delle interazioni tra componenti di un sistema distribuito; include gli strumenti di comunicazione, i servizi di sicurezza, i servizi di indirizzamento, i meccanismi di sincronizzazione, i servizi di accodamento.
· orientato a specifici tipi di servizi: come il middleware per accesso a basi di dati (ODBC) o il middleware per la gestione di transazioni (DTP)
Vantaggi dell’utilizzo di un software middleware
Come abbiamo detto un software middleware è indispensabile per l’integrazione di ambienti IT complessi in cui interagiscono diversi dispositivi, i sui principali vantaggi sono:
· accelerare lo sviluppo delle applicazioni software e contenerne i costi
· migliorare l’automazione dei processi e delle decisioni aziendali
· efficientare l’integrazione tra sistemi informatici migliorandone le performance
· Aumentare il numero di dati incrociati a disposizione per l’analisi dei punti deboli
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