Cos’è la Geolocalizzazione degli asset nel magazzino?

Il termine Geolocalizzazione si riferisce a qualsiasi tipo di tecnologia in grado di identificare una posizione geografica. Individuando in tempo reale un dispositivo associato, è possibile geolocalizzare qualsiasi asset, ad esempio un prodotto o un semilavorato in un magazzino.

Esistono diverse tecnologie che consentono di definire l’effettiva posizione geografica di un oggetto. È possibile utilizzare una sola tecnologia di Geolocalizzazione oppure una combinazione di diverse tecnologie, soprattutto in un ambiente industriale, per migliorare l’efficienza operativa.

Vediamo ora diversi tipi di tecnologie di Geolocalizzazione.

GPS – Sistema di posizionamento globale

Il GPS è un sistema di navigazione radio basato su satellite costituito da una trentina di satelliti in orbita attorno alla Terra. È stato sviluppato inizialmente per scopi militari, ma ora è ampiamente utilizzato per la localizzazione in qualsiasi settore.

PRO:

  • Precisione fino a cinque metri
  • Funziona ovunque all’aperto
  • Nessuna infrastruttura richiesta

CONTRO:

  • Usa molta energia
  • Viene spesso interrotto da situazioni meteorologiche
  • Non funziona in ambienti chiusi
logistics geolocation
BLE location

BLE – Bluetooth Low Energy

Il Bluetooth è stato progettato principalmente per comunicare su brevi distanze, circa dieci metri.
L’ultima versione, Bluetooth Low Energy (BLE) sta facendo passi da gigante nella geolocalizzazione e nel posizionamento.

PRO:
• Accurato sia all’interno che all’esterno
• Basso consumo energetico (rapporto 1:15 riapetto al GPS)
• È richiesta una minima infrastruttura wireless

CONTRO: Accesso a Bluetooth richiesto

Wi-Fi (Wireless Fidelity)

Il Wi-Fi è una famiglia di tecnologie radio comunemente utilizzate per i dispositivi di rete locale senza fili (WLAN). Si tratta di reti di dispositivi che si collegano a una specifica frequenza radio, in genere 2,4 GHz o 5,0 GHz, che trasferisce i dati su onde radio per un raggio fino a cento metri.

PRO:
• Accurato (a seconda della disponibilità)
• Basso consumo energetico (1/10 del GPS)

CONTRO:
• Potrebbe richiedere un servizio a pagamento o una rete di infrastruttura locale
• Geolocalizzazione sulla rete
• La posizione può anche essere determinata utilizzando l’infrastruttura di rete di un fornitore di servizi. L’accuratezza delle tecniche basate sulla rete può variare. Ciò dipende sia dalla concentrazione delle stazioni base sia dall’implementazione dei metodi di cronometraggio più aggiornati.

Altre tecnologie digitali per geolocalizzare asset in magazzino

Inoltre, ci sono altre tecnologie come le Etichette Elettroniche, i tag RFID e i BEACON e i Tag UWB!

Le Etichette Elettroniche (ESL) consentono una Geolocalizzazione degli asset molto accurata. Grazie alla triangolazione delle potenze di trasmissione (RSSI) e alla dotazione di luce led ad alta intensità consentono di guidare l’operatore alla individuazione puntuale dell’item ricercato

La tecnologia RFID consente di localizzare o tracciare gli asset in modo puntuale. Sono disponibili molteplici tipi di Tag RFID (attivi, passivi, on-metal, rugged, ecc…) in funzione della tipologia di bene cui vengono associati e dell’accuratezza richiesta

I Beacon consentono di fornire una localizzazione precisa di dispositivi, persone, mezzi o asset all’interno di un’area. Utilizzano la tecnologia BLE (Bluetooth Low Energy 2,4 Ghz.) e consentono localizzazioni fino a circa 100 mt con un’accuratezza inferiore ai 2 metri.

Queste tecnologie, in particolare le Etichette elettroniche, possono essere utili per scopi diversi sia nella logistica che nell’industria.

Le Etichette Elettroniche sono molto trasversali e la stessa tecnologia può essere utilizzata per:

  • Picking e Putting degli ordini;
  • Stock Management: guida degli operatori nel refill del magazzino e nelle operazioni inventariali;
  • Stock optimization: guida degli operatori in base al FIFO
Clicca qui per leggere il testo originale in inglese a cui è ispirato l’articolo.